Domande frequenti sulle Bombole GPL

Qualora si avverta odore di gas:

  • chiudere l’erogazione (rubinetto della bombola – per le bombole munite di valvola agire sulla apposita leva del regolatore);
  • ventilare bene l’ambiente tenendo presente che il GPL è più pesante dell’aria e si diffonde rasente al suolo;
  • far controllare l’impianto da personale qualificato.
  • Le bombole a uso domestico devono essere sempre acquistate presso i rivenditori autorizzati che garantiscono il corretto riempimento e la tenuta della valvola.
  • La bombola deve essere posizionata lontano da fonti di calore (camini, apparecchiature non certificate, ecc.) in un luogo aerato per favorire il ricambio d’aria.
    • Se si sente odore di gas occorre ventilare bene il locale, chiudere il rubinetto della bombola, evitare di provocare scintille, tenendo presente che il GPL è più pesante dell’aria e si distribuisce nella parte più bassa del locale. Per questo è vietato l’impiego delle bombole di GPL nei locali interrati e seminterrati dove potrebbe verificarsi uno scoppio.
  • La bombola deve rimanere sempre verticale, con il rubinetto in alto.
  • La sostituzione della bombola deve essere eseguita con il rubinetto chiuso. Non bisogna effettuare la sostituzione in presenza di fiamme, scintille o apparecchi elettrici in funzione. I tubi che sono collegati alla bombola devono essere cambiati ogni 5 anni.
  • La bombola vuota non deve essere gettata o abbandonata, ma va riconsegnata al rivenditore Ultragas Tirrena dal quale si acquista la bombola piena. Inclinare e capovolgere la bombola è pericoloso: il liquido potrebbe arrivare alla valvola e determinare situazioni di pericolo.
  • È estremamente pericoloso, e per questo severamente vietato dalla legge, riempire le bombole dai distributori GPL per auto o con mezzi artigianali. Solo gli stabilimenti autorizzati, dove le bombole vengono verificate preliminarmente e pesate, possono riempire le bombole in modo sicuro. In caso di riempimento abusivo, la legge prevede una sanzione amministrativa pecuniaria che colpisce direttamente l’utente, molto più, l’utilizzatore rischia che, qualora il grado di riempimento della bombola non risulti conforme alla capacità meccanica del recipiente stesso, quest’ultimo possa cedere sotto l’effetto di forze maggiori.

L’installazione delle bombole singole all’interno dei locali è soggetta alle limitazioni seguenti:

  • in locali di cubatura fino a 10 m3 è esclusa l’installazione di bombole;
  • in locali di cubatura oltre i 10 m3 e fino a 20 m3 si può installare una sola bombola singola di capacità non maggiore di 15 kg, salvo le limitazioni previste da norme specifiche riguardanti apparecchi utilizzatori provvisti di vano bombola;
  • in locali di cubatura oltre i 20 m3 e fino a 50 m3 si possono installare fino a due bombole singole, per capacità complessiva non maggiore di 20 kg;
  • in locali di cubatura oltre i 50 m3 si possono installare fino a due bombole singole, per una capacità complessiva non maggiore di 30 kg;
  • la capacità complessiva delle bombole installate all’interno di un’abitazione non deve comunque essere maggiore di 40 kg.

Verificando che il tappo sigillo sia quello originale marchiato Ultragas Tirrena (di colore rosso per il propano e grigio per la miscela) e che lo stesso, unitamente al tutto il rubinetto della bombole, sia stato incapsulato nel sigillo di garanzia termosaldato.

Sì, è prevista per legge. Il rivenditore bombole è tenuto a rilasciare quietanza di pagamento. Ti verrà ridata la cauzione quando restituirai la bombola.

Sicurezza nell’utilizzo

  • Tutte le bombole superano rigidi test di sicurezza condotti da personale specializzato Ultragas Tirrena e dal personale della Società incaricata del collaudo periodico delle bombole.
  • Il peso corretto e la perfetta funzionalità della bombola sono sempre garantiti, anche dal sigillo termosaldato.

Ottima qualità del GPL

La qualità del GPL che viene ricevuto è verificata quotidianamente dal personale Ultragas Tirrena, al fine di mettere a disposizione dei propri clienti solo energia di qualità elevata.

Il formato giusto

La gamma completa di bombole GPL di capacità compresa tra 5 e 62 kg, permette di poter disporre sempre del formato adatto a soddisfare ogni utilizzo, sia professionale che domestico.

Servizio puntuale

Grazie alla presenza capillare dei Rivenditori autorizzati, su tutto territorio della Sardegna, e ad una efficiente organizzazione logistica, che garantisce, tutti i giorni, un servizio di consegna puntuale agli stessi Rivenditori, Ultragas Tirrena è in grado di soddisfare ogni esigenza in ordine di energia dei propri clienti.

Domande frequenti sui Serbatoi GPL

Step 1 – Sopralluogo

Il nostro personale specializzato segue con attenzione ogni fase del processo di installazione per garantirti la massima efficienza e sicurezza. Dopo aver raccolto tutte le informazioni necessarie sulle esigenze specifiche del cliente e sul tipo di combustibile utilizzato, viene effettuata una valutazione tecnica per verificare la fattibilità dell’impianto. In particolare, ci assicuriamo che vengano rispettate le distanze di sicurezza previste dalla normativa e individuiamo la posizione più adatta per l’installazione del serbatoio. Inoltre, verifichiamo la documentazione relativa all’impianto interno, ricordando che la certificazione di quest’ultimo è responsabilità del cliente. Se l’impianto non è certificato, consigliamo di rivolgersi a un idraulico abilitato per ottenere la certificazione.

Step 2 – Offerta commerciale

Dopo un sopralluogo con esito positivo, il nostro team commerciale di Ultragas Tirrena determina le caratteristiche dell’impianto più adatte a soddisfare le necessità del cliente. Vengono scelti il tipo di serbatoio (fuori terra o interrato), la dimensione più adeguata in base al fabbisogno energetico, e si valuta l’opportunità di installare uno o più contatori, inclusa la telemetria (disponibile solo con contatore). Considerando la specificità di ogni installazione, proponiamo un’offerta commerciale personalizzata per ogni cliente.

Step 3 – Realizzazione dell’impianto

Una volta scelta la soluzione più adatta, non dovrai preoccuparti di nulla: Ultragas Tirrena si occuperà di tutto. Grazie alla collaborazione con partner qualificati, gestiremo l’intera installazione dell’impianto come definito durante il sopralluogo e nell’offerta commerciale. Nello specifico, Ultragas Tirrena si occuperà della consegna e dell’installazione del serbatoio, degli eventuali lavori di scavo e ripristino necessari per il posizionamento del serbatoio, e della realizzazione dell’impianto esterno fino al contatore o al riduttore di secondo stadio, nel caso di impianto con fornitura.

Perché Ultragas Tirrena possa rifornire il serbatoio installato è necessario che al comando dei Vigili del Fuoco competente venga presentata la S.C.I.A. (Segnalazione Certificata di Inizio Attività), unitamente alla documentazione tecnica che attesta la conformità dell’impianto alla normativa vigente in materia di sicurezza antincendio e alla certificazione di corretta installazione, rilasciata dall’installatore qualificato. Ultragas Tirrena può supportare i clienti nell’adempimento delle pratiche autorizzative necessarie alla messa in esercizio dell’impianto.

La certificazione dell’impianto interno è di competenza del cliente ed è necessaria per il rilascio delle pratiche autorizative per il rifornimento del serbatoio.

Ogni impianto che viene realizzato oggi, ovvero quelli esistenti, devono rispettare quanto previsto dal D.M. 37/081 che riguarda la sicurezza dello stesso. Per certificare che un impianto è “a norma di legge”, la normativa italiana richiede che l’impresa installatrice, al termine dei lavori, rilasci la Dichiarazione di Conformità (DI.CO.), mentre in casi specifici, questo documento può essere sostituito dalla Dichiarazione di Rispondenza (DI.RI.).

In conclusione, la Dichiarazione di Rispondenza (DI.RI.) sostituisce la Dichiarazione di Conformità (DI.CO.), solamente quando la Di.Co originale non è reperibile e solo per impianti installati dal 1990 al 2008; per quelli realizzati prima, non viene richiesto nessuno dei certificati, mentre dopo il 2008 viene sempre e solo richiesta la Dichiarazione di Conformità.

Qualora l’impianto ne sia sprovvisto, si suggerisce di contattare un idraulico abilitato al rilascio della stessa o al rilascio della dichiarazione di rispondenza qualora l’impianto fosse stato realizzato prima del 2008.

I serbatoi del GPL sono sottoposti a controlli e verifiche da parte degli enti preposti, hanno un numero di identificazione che li rende unici e riconoscibili e sono collaudati rispettando severe norme di riferimento.

No, il rifornimento il rifornimento nei serbatoi di proprietà di Ultragas Tirrena può essere richiesto ed eseguito esclusivamente ad Ultragas Tirrena.

I tipi di contratto esistenti sono:

  • fornitura a litro, dove l’utente dovrà avere l’accortezza di ordinare il rifornimento prima che la giacenza termini saldando la fattura rilasciata;
  • fornitura a contatore, dove sarà la Ultragas Tirrena a preoccuparsi di tenere sempre pieno il serbatoio e sarà fatturato all’utente l’importo relativo alla sola quantità di prodotto utilizzato.

Domande frequenti sul GPL

Il GPL (Gas di Petrolio Liquefatto) è una miscela di idrocarburi, composta principalmente da propano e butano.

Il GPL è una fonte di energia estremamente versatile: può essere utilizzato per riscaldare e raffrescare gli ambienti, cuocere cibi, alimentare apparecchiature industriali etc.

Il suo alto potere calorifico consente di avere a disposizione grandi quantità di energia a fronte di limitate quantità di prodotto.

Ha un basso impatto ambientale e grazie alla possibilità di comprimerlo allo stato liquido può essere stoccato in spazi ridotti e trasportato facilmente ovunque, anche dove non arriva la rete del metano.

. Il GPL ha un prezzo per caloria inferiore alla maggior parte dei combustibili fossili.

. Il GPL, insieme al gas naturale, è il combustibile fossile più pulito, con basse emissioni di CO2, idrocarburi incombusti, biossido di zolfo e ossidi di azoto. In particolare, durante la combustione del GPL, non si producono particolato e polveri sottili (PM10 e PM2,5) tipiche invece della combustione della biomassa, del gasolio e dell’olio combustibile.